RIVISTA HOLIDAY N393 KATMANDOU

Kathmandu non è solo un luogo. È anche una parola che riassume una leggenda e un'epoca. La rivista Holiday ha proseguito il numero di Parigi approfondendo questa destinazione emblematica. Sharif Gemie racconta i viaggi degli idealisti dell'hippie, Samrat Upadhyay descrive il suo arrivo da una prospettiva nepalese, il romanziere François-Henri Désérable condivide le sue ingegnose impressioni dopo un viaggio insolito ad alta quota, Valérie Steele decifra l'influenza estetica della regione sulla moda occidentale, Willy Van Rooy ricorda un viaggio che fece nel 1964, Ed Douglas chiede a vari sherpa la loro visione della storia dell'alpinismo sull'Himalaya, Chanira Bajracharya parla della sua vita come dea vivente e Sonia Awale ci dà alcuni consigli sulle migliori camminate da fare per arrivare a Kathmandu a piedi. In altre parole, è la destinazione a cui conducono tutti gli articoli di questo numero.


I fotografi Olivier Kervern, Derek Henderson, Pamela Dimitrov e Deo Suveera si immergono nel trambusto e nei colori immemorabili di Kathmandu e recuperano le loro visioni, mentre Mikael Jansson immortala la grazia surreale sia della valle che della modella Rianna Van Rompaey. Le sue immagini sono rafforzate dal lavoro dell'artista locale Sagar Chhetri e dai sogni nepalesi da lontano di Ana Roque, Felipe Romero Beltrán, Dougal MacArthur, Milena Villalón e Alessandro Furchino Capria.